Stipendi statali bloccati fino al 2016

di Teresa Barone

5 Settembre 2014 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Le retribuzioni dei dipendenti pubblici resteranno invariate fino al 2016: sindacati in rivolta, forze dell?ordine comprese.

Le buste paga dei dipendenti statali resteranno bloccate fino al 2016. Questo l?annuncio del Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia che, inevitabilmente, ha provocato l?aspra reazione dei sindacati.

=> Leggi il programma del Ministro Madia per combattere il precariato

Gli stipendi del pubblico impiego non subiranno aumenti per tutto il 2015 e i contratti rimarranno invariati: le risorse necessarie per sbloccare le retribuzioni, infatti, saranno utilizzate per altre finalità ritenute prioritarie.

Se il blocco delle retribuzioni degli statali ha portato a un risparmio di risorse pubbliche pari a 11 miliardi di euro dall?inizio della crisi economica a oggi, è anche vero che un singolo dipendente pubblico ha perso in media 4mila euro stando a quanto dichiara la Cgil.

Cifra che, secondo il responsabile dei Settori pubblici della Cgil, Michele Gentile, lieviterà fino a 4800 euro nel corso del 2015. Da parte di Rossana Dettori, segretario generale Fp-Cgil, l?unica strada da percorrere è quella della mobilitazione se il Governo non tornerà sui suoi passi revocando questa delibera.

=> Scopri come cala il numero dei dipendenti statali

A mostrare indignazione sono anche le forze dell?ordine: i rappresentanti sindacali di Polizia di Stato e Penitenziaria, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco ed il Cocer interforze annunciano lo sciopero generale.