Il Canone Rai potrebbe diventare più flessibile, con importi variabili basati sul reddito e sui consumi dei contribuenti. Questa è la proposta del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, che ha proposto di legare il tributo all?Isee delle famiglie.
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Un cambiamento che potrebbe rendere meno oneroso il pagamento del Canone annuale (attualmente pari a 113,5 euro), mentre sembra naufragare l?ipotesi di inserire il versamento nella bolletta elettrica o nella Tasi.
Obiettivo della proposta è letteralmente fare in modo che tutti paghino, ma con equità, come ha precisato Giacomelli: «Al di là della modalità di versamento, che troveremo d?intesa con il ministero dell?Economia, quel che conta sarà la logica, del tutto nuova: pagheremo tutti, pagheremo con più equità. L?effetto è che avremo un canone più basso che in passato, almeno per le famiglie in difficoltà e molto meno impopolare. Lavoriamo per rinsaldare un patto di fiducia tra la Rai e il suo pubblico.»