Movio: open source per mostre virtuali

di Teresa Barone

19 Marzo 2014 09:00

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L?innovativo software open source messo a disposizione di musei, archivi e biblioteche nazionali per rendere fruibile il patrimonio artistico e culturale.

Promuovere la fruibilità e la visibilità del patrimonio artistico e culturale nazionale mettendo a disposizione di archivi, biblioteche e musei un innovativo software open source.

=> Scopri la consultazione pubblica “Il Museo che Vorrei?

Questo l?obiettivo del progetto promosso dall?Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane grazie al contributo della Fondazione Telecom Italia.

Movio?, il software free, è infatti un kit open source – presentato nel corso di un evento alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma – utilizzabile per rendere accessibili itinerari culturali (legati a un?esposizione o a un percorso) promossi sia dagli archivi e dalle strutture museali italiane sia dalle soprintendenze, così come da università, scuole e associazioni.

=> Scopri il progetto per digitalizzare le biblioteche di Roma e Firenze

L?evento di lancio (Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, 19 marzo 2014) prevede anche la presentazione di tutte le mostre virtuali realizzate sfruttando le potenzialità di questo software.