Ammonta a 15 milioni di euro il plafond di risorse stanziato dal Miur per contrastare il triste fenomeno dell?abbandono scolastico, risorse erogate agli istituti scolastici per favorire l?attivazione di iniziative didattiche integrative e innovative.
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Finalità dei bandi (che prevedono un duplice stanziamento dei fondi, 3,6 milioni per il 2013-2014 e 11,4 milioni per il 2014-2015) è proprio quella di contrastare la “dispersione? rafforzando gli strumenti a disposizione delle scuole sia per limitare gli abbandoni sia per ridurre il numero degli studenti costretti a ripetere l?anno.
Il “Programma di didattica integrativa e innovativa per il contrasto della dispersione? – che si basa su un decreto siglato dal Ministro Maria Chiara Carrozza – prevede lo stanziamento di risorse alle Regioni tenendo conto sia del numero di studenti iscritti sia del valore di “drop out?.
Se per la Sardegna arriveranno 492.820 euro, la Lombardia otterrà 2,2 milioni di euro, la Campania 1,8 milioni, la Sicilia 1,5 milioni, il Lazio 1,3 milioni e la Puglia 1,2 milioni. Sarà il Molise, invece, a percepire meno fondi tenendo conto della percentuale relativa al tasso di dispersione, inferiore al 10%.
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Destinatari delle risorse sono gli istituti comprensivi e le scuole secondarie di secondo grado, che dovranno inoltrare direttamente agli Uffici Scolastici Regionali, ed entro il 28 febbraio, un progetto basato su iniziative di prevenzione del disagio “causa di abbandoni scolastici precoci?, con particolare riferimento ai programmi di integrazione degli alunni di cittadinanza non italiana.
«Possono candidarsi tutti gli istituti comprensivi e le scuole secondarie di secondo grado (queste ultime per azioni rivolte alle classi del biennio iniziale). I progetti verranno selezionati sulla base dell?impatto previsto sugli indicatori del rischio di dispersione scolastica, del grado di innovazione didattica, della trasferibilità delle azioni proposte e della solidità delle partnership.»
I finanziamenti potranno essere utilizzati per realizzare percorsi didattici personalizzati destinati a piccoli gruppi di studenti considerati a rischio abbandono, come anche per promuovere attività integrative rivolte a tutti e basate sul prolungamento dell?orario scolastico.