Una recente indagine promossa dall?Ocse e dalla Commissione Europea mette nero su bianco le competenze dei cittadini in materia di telecomunicazioni ma anche le semplici conoscenze alfabetiche e matematiche, tracciando la mappa degli stati più istruiti e di quelli che mostrano maggiori carenze, come l?Italia.
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Secondo lo studio, infatti, il 20% della popolazione europea in età lavorativa possiede scarse capacità alfabetiche e matematiche, mentre sale fino al 25% la percentuale dei cittadini con esigue competenze digitali che rendono difficile l?utilizzo delle risorse offerte dalle tlc.
L?indagine ha coinvolto una rosa di 17 Stati della UE (Belgio (Fiandre), Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Cipro, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito (Inghilterra e Irlanda del Nord) oltre all?Australia, al Canada, Giappone, Repubblica di Corea, Norvegia e Stati Uniti.
Le differenze evidenziate dallo studio sono notevoli, basti pensare che mentre in Irlanda, Francia e Regno Unito un adulto su cinque ha mostrato di avere scarse capacità alfabetiche e matematiche, il Italia e in Spagna si parla di un cittadino su tre in possesso di esigue competenze in materia, mentre nei medesimi territori un adulto su cinque non possiede alcuna competenza informatica.