È entrato in vigore il 20 aprile 2013 il decreto legge n. 33/2013 che disciplina gli obblighi di trasparenza per la Pubblica Amministrazione italiana, quindi compresi i Ministeri, le Regioni, i Comuni, le istituzioni scolastiche e le aziende sanitarie.
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La nuova normativa è finalizzata a garantire informazioni chiare in merito all?operato della PA, fornendo numerosi strumenti ai cittadini per valutare e verificare iniziative, spese, risorse e pagamenti effettuati dagli enti pubblici.
«Con il testo unico sulla trasparenza non ci saranno più aree di opacità nell’operato della Pubblica Amministrazione e i cittadini potranno verificare come saranno spese le risorse e riorganizzati i servizi amministrativi.»
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Il Ministro della Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha presentato il decreto che introduce anche un?attività di monitoraggio e impone sanzioni fino a 10mila euro a carico degli enti che si mostreranno inadempienti.
La legge attua la legge anticorruzione (190/2012), stabilendo che i politici e i parenti entro il secondo grado rendano pubbliche le loro situazioni patrimoniali, e impone la pubblicazione degli incarichi dirigenziali come anche di collaborazione o consulenza, nonché dei rendiconti dei gruppi consiliari e regionali.
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Le PA, inoltre, dovranno provvedere alla pubblicazione dei “tempi medi? con i quali assolvono ai pagamenti.