Nuovi contributi alle scuole piemontesi grazie a un plafond di 700mila euro messo a disposizione dalla Regione, che promuove un bando volto a favorire lo sviluppo di classi 2.0 nell?ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale.
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Gli incentivi sono destinati alle scuole secondarie di secondo grado paritarie e alle agenzie formative per lo sviluppo e l’implementazione delle classi 2.0. Per ciascun istituto sono previsti contributi per l?acquisto di attrezzature individuali e collettive destinate agli studenti e ai docenti, aiuti economici finalizzati a coprire il 50% delle spese stabilite dal progetto (la percentuale sale fino al 100% per le agenzie formative) e fino a un massimo di 14mila euro per ogni classe.
Il bando si inserisce, come detto, all?interno del Piano Nazionale Scuola Digitale siglato tra il MIUR, la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale. I progetti dovranno essere presentati entro l?inizio dell?anno scolastico 2013- 2014 e portati a termine entro l?anno scolastico 2014-2015.
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Le finalità del bando sono state illustrate dall?assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale Claudia Porchietto:
«Questo bando risponde all’esigenza di adeguare la scuola all’entrata dei nostri ragazzi nell’era digitale. Oggi si parla spesso di Digital Divide ma come è stato detto anche da autorevoli personaggi internazionali sarebbe più corretto parlare di apartheid digitale persistente. La Regione Piemonte con questo contributo vuole nel suo piccolo abbattere questo tipo di barriera per permettere ai nostri giovani di avere pari chance per il proprio futuro.»