MIUR: campagna web contro bullismo e cyberbullismo

di Teresa Barone

22 Gennaio 2013 11:15

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Il MIUR attiva diversi strumenti virtuali e non per contrastare il dilagare del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole della penisola.

Il Ministero dell?Istruzione, dell?Università e della Ricerca scende in campo contro bullismo e cyberbullismo, due fenomeni in forte aumento nelle scuole e in grado di compromettere la salute e il benessere dei giovanissimi.

Con un comunicato stampa diffuso recentemente, il MIUR rende noti quelli che sono gli strumenti di prevenzione e lotta contro il bullismo nelle scuole, e il conseguente cyberbullismo che ha come campo di azione la Rete.

«Il Miur assicura da tempo un presidio costante di attenzione, prevenzione e promozione di iniziative di contrasto al fenomeno del bullismo nelle scuole, di cui il cyberbullismo è solo un aspetto. Questi tipi di comportamento, sempre da biasimare in ogni espressione e sfumatura, si manifestano in forme diverse, spesso difficili da prevedere, ma soprattutto legate in molti casi a una coincidenza di forme di disagio sociale non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico. Purtroppo, in alcuni casi gli atti di bullismo e cyberbullismo assumono i contorni più tragici, come testimoniano alcune vicende di cronaca assurte all?attenzione generale dei cittadini attraverso i Media.»

Sono diversi gli strumenti attivati dal MIUR: prima di tutto un numero verde 800.66.96.96, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Segue il sito Internet smontailbullo.it, che a sua volta fornisce consigli utili e suggerimenti per fronteggiare questi fenomeni anche attraverso la letteratura e il cinema.

È attivo anche un indirizzo email (bullismo@istruzione.it) per accogliere tutte le segnalazioni e le richieste di informazioni. Sono inoltre operativi gli Osservatori Regionali Permanenti . Non mancano le iniziative a livello regionale, come il progetto di Milano “Open Eyes: safenet use?, un osservatorio specifico per informare sull?uso della Rete, e il progetto di Caserta “Nausicaa? finalizzato anche a offrire sostegno psicologico alle vittime di reato.