Dal 21 gennaio al 28 febbraio sarà possibile effettuare l?iscrizione a scuola per l?anno scolastico 2013-2014, con una importante novità: niente più code in segreteria, moduli cartacei e sprechi di tempo, infatti tutta la procedura dovrà essere svolta obbligatoriamente online.
Le iscrizioni scolastiche online diventano infatti obbligatorie per le scuole primarie, medie e superiori, agevolando i genitori che sanno districarsi in Rete che, inoltre, da questo momento possono anche consultare il database del MIUR per conoscere le offerte formative dei singoli istituti e scegliere con maggiore consapevolezza.
E se sono in molti a definire questa nuova procedura “elimina sprechi? come una vera innovazione, sarà necessario anche fare i conti con le numerose famiglie che non hanno accesso a Internet, soprattutto a Sud, e che dovranno potersi rivolgere alle segreterie per iscrivere i propri figli a scuola nel modo tradizionale.
Le scuole, infatti, offriranno un supporto a chi non possiede o non sa usare il computer, e proprio per questo è stata attivata una apposita pagina di FAQ destinate agli istituti con le risposte alle domande e ai dubbi più frequenti.
Non mancano, tuttavia, le polemiche, scaturite dalla constatazione che la scuola pubblica si fa sempre più digitale mentre nella penisola il digital divide è tutt?altro che colmato. Il Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR, Giovanni Biondi, ha evidenziato i vantaggi delle iscrizioni online:
«Le famiglie, all’incirca 1,7 milioni, sono sollecitate e più responsabilizzate sull’andamento dei propri figli. Trasparenza ed efficienza le parole d’ordine, senza contare lo sviluppo delle competenze digitali. Una sorta di educazione “generazionale, dove saranno i figli, laddove i genitori non siano pratici di Internet, a spiegare le nuove tecnologie.»
Come effettuare l?iscrizione online? La procedura è semplice, basta registrarsi al sito web iscrizioni.istruzione.it e inviare il modulo elettronico predisposto. Saranno poi le scuole a inviare via email la ricevuta, mentre attraverso una applicazione si potrà verificare l’intero iter della domanda.