Il Ministro della Pubblica Amministrazione tocca un argomento molto delicato nel corso di un convegno di Confagricoltura: la gestione degli esuberi nella PA.
Solo poche ore dopo l?annuncio degli oltre 6mila tagli che la spending review metterà in atto ai danni dei lavoratori statali, infatti, Filippo Patroni Griffi illustra tutti gli strumenti che il Governo userà per far fronte alle eccedenze nel pubblico impiego.
Stando alle affermazioni del Ministro, la mobilità rappresenta l?ultimo strumento per operare i tagli al pubblico impiego previsti dal decreto sulla riduzione della spesa pubblica. Precisamente, si parla di mobilità volontaria, dei contratti di solidarietà e della mobilità per due anni per le eccedenze residue.
«Sulla gestione degli esuberi della Pubblica amministrazione useremo anche la mobilità, l’ultimo degli strumenti: prima c’è la mobilità volontaria e i contratti di solidarietà. Per l’eccedenza residua c’è la mobilità per due anni. Lo scopo finale è gestire con logica e razionalità la riorganizzazione delle piante organiche.»
Nessuna novità, invece, è arrivata in merito alle cifre precise degli esuberi nella PA, che riguardano soprattutto INPS e INAIL. Patroni Griffi ha infatti ribadito di non poter fornire parametri certi fino all?incontro con i sindacati, previsto per il prossimo 14 novembre.