Assumere 11542 docenti nel biennio 2013-2014: questo il fine del concorso per l?insegnamento promosso dal MIUR che, dopo una lunga attesa, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il sistema di reclutamento del personale docente riguarda la scuola dell?infanzia e la scuola primaria e secondaria di I e II grado.
Solo una parte di nuovi insegnanti sarà tuttavia reclutata attraverso il concorso, mentre si continuerà ad attingere dalla graduatoria dei precari per comare i posti vacanti seguendo quanto dettato da una legge che stabilisce il doppio canale di ingresso nella scuola.
Tra le novità del concorso compare il test preliminare online voluto dal Ministro Profumo: una prova preselettiva che ogni candidato potrà svolgere da casa via telematica e composta da 50 domande a risposta multipla da completare in 50 minuti (7 domande di informativa, 7 di linguistica, 36 quesiti di vario genere).
Anche le domande di iscrizione al concorso potranno essere effettuate online direttamente sul sito del MIUR, a partire dal 6 ottobre fino al 7 novembre 2012. Unico limite è rappresentato dalla scelta del territorio, infatti ci si potrà iscrivere per più classi di concorso ma solo per una Regione.
Il test preselettivo sarà poi seguito da una prova scritta, che verterà su una serie di quesiti a risposta aperta relativi al settore professionale specifico e mirato a sondare la padronanza delle competenze di ciascun aspirante docente. L?ultima prova sarà invece orale, basata sullo svolgimento di una lezione di prova finalizzata a valutare le discipline di insegnamento “nonché la capacità di trasmissione delle stesse e la capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell?informazione e della comunicazione?. Queste le parole del Ministro Profumo:
«Credo che il concorso sia per gli insegnanti una grande opportunità e che le persone con grande saggezza parteciperanno, perché è data loro la possibilità, indipendentemente dalla loro posizione in graduatoria, di accelerare il loro percorso e di entrare in ruolo prima di altri».