Il Governo non ha intenzione di spendere denaro pubblico per acquistare nuove auto blu, almeno per il 2012: questa la risposta della Presidenza del Consiglio alla polemica scaturita in seguito alla gara per la fornitura di berline con cilindrata non superiore a 1600 cc, specificando che il bando non determina in automatico l?acquisto dei veicoli.
Nessuna nuova auto blu nella pubblica amministrazione, quindi, stando almeno alle dichiarazioni di Palazzo Chigi. Una risposta molto attesa a una domanda che in molti si sono posti in seguito alla pubblicazione del bando di gara emesso dal Ministero dell’Economia, insieme alla quale arriva anche la conferma della volontà del Governo di effettuare tagli alla spesa pubblica riducendo il numero di autovetture statali. Così si legge nella nota diffusa dalla Presidenza del Consiglio:
«Il governo non acquisterà nuove auto blu nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l’adozione di un’analoga impostazione. Il bando di gara della Consip non determina automaticamente l’acquisto di nuove autovetture. Con l’aggiudicazione delle convenzioni Consip stipula soltanto un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio. Il bando è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell’Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi. Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni. Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l’utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l’ambiente, particolarmente diseconomico. Il governo ha avviato, con decreto del presidente del Consiglio del 13 gennaio 2012, una politica di riduzione dei costi di gestione delle autovetture. Già nel 2011 c’è stato un taglio del 13% rispetto all’anno precedente.»
Maggiori precisazioni sono pervenute da parte del sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo, il quale ha chiarito che il bando è in realtà finalizzato al rinnovo delle auto blu nei prossimi anni, tenendo conto del fabbisogno di veicoli da parte di tutti gli organismi della PA anche in termini di assistenza e pezzi di ricambio.