Tasse locali: 1.230 euro su ogni cittadino

di Teresa Barone

11 Aprile 2012 11:30

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Un?indagine della Cgia di Mestre stila la top ten delle città italiane più care dal punto di vista fiscale: il primato spetta alla Lombardia.

Quanto pesa il fisco locale sulle tasche degli italiani? Con qualche differenza regionale, ciascun cittadino versa in media 1230 euro all?anno, tra balzelli dovuti ai Comuni, alle Province e alle Regioni.

La Cgia di Mestre ha reso nota la classifica delle città italiane dove sono più elevati gli importi delle tasse locali, e nella top ten compaiono ben otto Comuni della Lombardia, che si aggiudica quindi il primato di Regione più salata d?Italia. Con Varese al primo posto, dove ciascun cittadino versa 1714 euro, le città lombarde più care dal punto di vista fiscale sono Lecco, con 1.681 euro, Bergamo e Monza, con una media di 1.665 euro.

In fondo alla lista, conquistando il primato di Comuni meno esosi, compaiono invece Caltanisetta, con 789 euro a testa, Agrigento, con 767 euro e Lanusei, con 671 euro. Si tratta di cifre calcolate attraverso la sommatoria delle entrate versate dai contribuenti non solo al Comune, ma anche alla Provincia e alla Regione calcolate in rapporto alla popolazione residente.

«Il nostro sistema fiscale è basato sul principio della progressività, e da ciò si evince che nelle realtà dove si versano più tasse i livelli di reddito sono mediamente più elevati e, quasi sempre, la qualità e la quantità dei servizi offerti sono migliori. Nei territori più ricchi si paga di più ma si riceve anche di più. La pressione tributaria locale della Lombardia inoltre è mediamente più elevata che nel resto del Paese perché è molto forte il carico fiscale riconducibile all’Irap

Il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, ha commentato i parametri con queste parole, tuttavia è la stessa Cgia a precisare come gli importi si riferiscano al 2011, e quindi non ancora aumentati a causa delle nuove tasse e dell?incremento della pressione fiscale. Nel 2012, infatti, si assisterà progressivamente a una crescita delle tasse locali, dovuta soprattutto al decreto “Salva Italia? e alla carenza di risorse destinate ai Comuni e alle Regioni.