Trenitalia, ritardi maltempo: 150 euro come indennizzo

di Teresa Barone

23 Marzo 2012 11:00

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Trenitalia rende nota la decisione di risarcire i passeggeri presenti nei treni bloccati dalla neve lo scorso 1 febbraio: indennizzi pari a 150 euro in aggiunta al rimborso del biglietto.

Grazie all?accordo siglato tra Trenitalia e le Associazioni dei Consumatori, i passeggeri rimasti bloccati all?interno dei convogli a causa del maltempo nello scorso 1 febbraio potranno ottenere risarcimenti pari a 150 euro, oltre naturalmente al rimborso del biglietto secondo quanto già stabilito dal gruppo.

Trenitalia assicura, precisamente, indennizzi fino a 150 euro per i passeggeri dei treni Intercity 615, Frecciabianca 9823 e Frecciabianca 9829: tre convogli rimasti bloccati per un lasso di tempo superiore alle dieci ore a causa della neve. Si tratta di un accordo accolto positivamente da Federconsumatori e Adusbef, che già mirano a estendere i rimborsi anche ai viaggiatori presenti nei treni regionali negli stessi giorni, ugualmente colpiti dal forte disagio.

Trenitalia ha inoltre reso note le modalità attivate per ricevere gli indennizzi: per i passeggeri sarà possibile inviare la domanda entro il 31 gennaio 2012 con raccomandata postale (indirizzata a Trenitalia SpA – Conciliazioni, Piazza della Croce Rossa 1, Roma), oppure presentando la richiesta direttamente presso gli uffici appositi situati nelle stazioni ferroviarie, allegando il biglietto e una copia del documento di identità e del codice fiscale.

Nel caso in cui i soggetti abbiano già ottenuto il rimborso previsto da una normativa speciale varata da Trenitalia per l?occasione, dovrà essere allegata anche la documentazione che certifica l?avvenuto pagamento.

L?azienda ha voluto infatti offrire un risarcimento in più ai viaggiatori, che si aggiunge alla possibilità di chiedere il rimborso del biglietto nonostante la normativa europea non lo preveda: per i ritardi dei convogli compresi tra i 120 e i 239 minuti, infatti, il rimborso è stato fissato per il 50% della tariffa pagata, mentre per ritardi tra i 60 ed i 119 minuti il rimborso può coprire il 25% della spesa effettuata. Nel caso di ritardi superiori alle 4 ore è invece possibile ottenere il rimborso integrale dei ticket.