Sono in arrivo importanti novità in materia di stato civile e, in particolare, inerenti le normative che regolano la possibilità di avere un doppio cognome o di modificare quello esistente. Procedure più semplici secondo quanto stabilito dal decreto sulla semplificazione fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri, che contiene appunto novità anche in campo anagrafico.
La nuova normativa contiene alcune nuove regole che modificano la procedura utilizzata finora per gestire il proprio stato civile: in primis, per garantire la semplificazione oggetto della legge, sarà solo il Prefetto ad approvare la richiesta di un cambio o di un?aggiunta al cognome attuale, mentre sarà possibile per tutti utilizzare sia il cognome paterno sia quello materno.
Le madri divorziate o vedove potranno, inoltre, aggiungere al cognome dei figli anche quello del nuovo marito, e anche coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana saranno legittimati a mantenere anche il cognome estero.
Il decreto ha modificato le disposizioni vigenti introducendo procedure più esili e dirette, che consentiranno ai cittadini di ottenere eventuali cambi allo stato civile in modo veloce e rivolgendosi solo al Prefetto competente per territorio, come specifica l?articolo due del nuovo testo attualmente al vaglio del Senato.
«Chiunque vuole cambiare il nome o aggiungere al proprio un altro nome, ovvero vuole cambiare il cognome, anche perché ridicolo o vergognoso, o perché rivela l’origine naturale o aggiungere al proprio un altro cognome, deve farne domanda al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quelle nella cui circoscrizione è situato l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita al quale la richiesta si riferisce».