Open government, trasparenza e riutilizzo dei dati della Pubblica Amministrazione: un progetto che potrebbe diventare realtà in Lazio grazie a due nuove proposte di legge. La XV commissione permanente sta varando due importanti decreti regionali finalizzati a rendere attivi gli open data, consentendo l’accessibilità degli archivi delle amministrazioni regionali.
La Commissione, presieduta da Giancarlo Miele, Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo della Regione Lazio, ha infatti discusso sulla possibilità di adeguarsi al modello dell?open government internazionale per garantire totale trasparenza e la fruibilità di informazioni, atti e notizie relative alla PA (enti locali o enti controllati dalle PA regionali), da parte dei cittadini, come ha sottolineato Andrea Bernaudo.
«La dottrina dell’open governement si è già affermata negli Usa di Obama, secondo la quale l’amministrazione deve essere trasparente a tutti i livelli e consentire un controllo continuo del proprio operato mediante l’uso delle nuove tecnologie. E un’amministrazione è aperta quando i cittadini possono conoscere tutti gli atti, le decisioni e gli atti dell’ente.»
Gli obiettivi contenuti nelle proposte di legge si allineano con gli standard proposti dalla nuova normativa sulla cabina di regia prevista dal decreto sulle semplificazioni, in riferimento all?attuazione della Agenda Digitale che prevede, tra le altre regolamentazioni, anche l?avvio degli open data e la condivisione in Rete dei dati in possesso degli enti statali. È sempre Miele a ribadire la necessità di adeguare anche i meccanismi della Pubblica Amministrazione alle nuove tecnologie digitali, sfruttando queste risorse per potenziare l?accessibilità e l?incontro con i cittadini, senza costi aggiuntivi che gravino sul bilancio statale.
«È questo il nostro obiettivo, che si pone in piena sintonia con le priorità della Cabina di regia istituita dal Governo nazionale guidata dai ministri Passera e Profumo. Non più quindi un’Amministrazione lenta e spesso inaccessibile, ma vicina alla gente con molteplici vantaggi in termini di riduzione dei costi e di sviluppo potenziale della nostra economia. Oggi è stato avviato l’iter per arrivare presto ad una legge completa sull’open data nel Lazio, ritenendo tale argomento di fondamentale importanza. È proprio per questo che abbiamo deciso in sede di Commissione che presiedo, di elaborare un testo unificato delle due proposte di legge in materia di open data presentate in Consiglio regionale dai colleghi Berardo e Bernaudo. Nelle prossime settimane proseguirà il lavoro sul testo attraverso la sottocommissione che è stata oggi costituita e attraverso delle audizioni aperte al mondo del digitale e delle nuove tecnologie.»