Vino, Dogliani brinda al cinema

di Barbara Weisz

11 Novembre 2011 09:30

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Un fine settimana dedicato a film e documentari sul vino a Dogliani, la patria di Luigi Einaudi. Con il sostegno di Comune e Regione Piemonte, in scena Docg-Dogliani Dolcetto e Corti.

Un viaggio nel pianeta vino, sul grande schermo del cinema, nel paese che diede i natali al primo presidente della repubblica, Luigi Einaudi. A Dogliani, nel cuore delle langhe, va in scena un week end dedicato al cinema sul mondo del vino, organizzato dalla Bottega del Vino di Dogliani con il sostegno del Comune e della Regione Piemonte. Film italiani e internazionali, e documentari dell‘Istituto Luce sono i principali ingredienti, insieme a tanti momenti enogastronomici, dell’evento DOCG-Dogliani Dolcetto e Corti (Garantiti): si inizia oggi pomeriggio, venerdì 11 novembre, e si prosegue fino a domenica 13.

Al Teatro Sacra Famiglia e al Cinema Multilanghe, i visitatori potranno gustare vere e proprie “chicche”, come i cinegiornali e documentari provenienti dall’archivio dell’Istituto Luce: saranno proiettate una serie di pellicole che vanno dai primi anni ’30 fino alla metà degli anni ’70 e, con un tono ironico e scanzonato, raccontano la storia enologica dell’Italia nell’arco di un quarantennio. Dalla “vendemmia al nord nel primo dopoguerra” a un filmato degli anni ’60 dedicato ai vini della Sardegna a uno degli anni ’50 sulle Osterie Venete.

Impreziosiscono il programma anche due documentari della serie “Et tu Brut” firmati da Jonathan Nossiter, presente alla manifestazione, ed Archevitis, opera di Nereo Pederzolli premiata come miglior film-documentario sulla vite e sul vino nell’ambito del Festival Oenovideo, edizione 2011. Film da Francia, Italia, Spagna, Stati Uniti, e non solo, e piccole perle come lo spot di Martin Scorsese The key to reserva.

Sullo schermo, il lavoro nelle vigne, la storia del vino, le tradizioni delle Langhe, ma anche la Napa Valley californiana, le valli spagnole, le grandi regioni del vino francese. Il tutto, nella splendida cornice di una delle regioni più importanti e antiche della tradizione enologica italiana, la terra del Dolcetto ma anche del Nebbiolo, del Barolo, del Barbaresco.

Ospite d’onore, sempre presente nei tre giorni della manifestazione, il Dolcetto di Dogliani, ma anche altre gustose sorprese, dal tartufo, ai formaggi alle battute di Fassone, ai dolci, magari con le nocciole.