I dipendenti con previdenza Inpdap che hanno svolto lavori faticosi hanno una serie di benefici quando vanno in pensione anticipata. L’istituto di previdenza con la nota operativa n. 29 del 12 agosto ha recepito le indicazioni della circolare del Ministero del Lavoro n. 22/2011 che in attuazione del d. lgs. 21 aprile 2011, n. 67 disciplina l’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente pesanti.
Con la Circolare del ministero del Lavoro sono state fornite le prime indicazioni operative rivolte a coloro i quali devono presentare la domanda di accesso al beneficio entro il 30 settembre 2011, in quanto abbiano già maturato o maturino i requisiti agevolati entro il 31 dicembre 2011.
L’Inpdap, con la nota n. 29/2011, ha recepito le indicazioni contenute nella predetta circolare ministeriale e ha definito le procedure amministrative.
Con particolare riferimento alle disposizioni procedurali l’Istituto ha specificato che le domande, corredate della prescritta documentazione, per ottenere la pensione anticipata i cui requisiti sono stati conseguiti o si conseguono entro il corrente anno, devono essere presentate con raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo – Inpdap Direzione Centrale Previdenza, Ufficio I, viale Aldo Ballarin n. 42 – 00142 Roma oppure essere inviate tramite PEC all’indirizzo dcprevidenza@postacert.inpdap.gov.it della D.C. Previdenza.
Inoltre, l’Inpdap sottolinea l’importanza che la domanda riporti tutte le informazioni che sono considerate condizioni necessarie ai fini della procedibilità dell’istanza. In particolare l’interessato deve:
- Indicare la volontà di avvalersi, per l’accesso al pensionamento, del beneficio in esame.
- Specificare i periodi per i quali è stata svolta ciascuna delle attività considerate come particolarmente faticose e pesanti.
- Allegare la documentazione comprovante l’attività usurante svolta.
In caso di esito positivo dell’accertamento del diritto all’accesso anticipato al pensionamento con i benefici del d.l.gs. n. 67/2011, il conferimento della pensione resta comunque subordinato alla presentazione, da parte dell’interessato, della domanda di pensione alla sede provinciale/territoriale Inpdap competente in base alla sede dell‘ultimo datore di lavoro presso cui ha prestato servizio che provvederà all’attribuzione della medesima secondo le consuete modalità.