Due giorni neri in vista per chi viaggia e per chi si sposta in città con i mezzi pubblici. Alle 21 di domani, giovedì 21 luglio, scatta uno sciopero di treni e mezzi pubblici che proseguirà per 24 ore, quindi fino alle 21 di venerdì 22 luglio. Scioperano sia gli autonomi della Cub Trasporti che i sindacati confederali e di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast), nell’ambito della vertenza per il rinnovo dei contratti di lavoro.
Le Ferrovie dello Stato avvertono che nelle 24 ore dell’agitazione ci saranno «cancellazioni e limitazioni di corse ferroviarie». Circoleranno due treni a lunga percorrenza su tre (precisamente, il 67% dei 540 convogli nazionali, che si prevedono in orario). Per il trasporto regionale, verranno assicurati i servizi essenziali nella fasce a maggior mobilità dei pendolari, dalle 6 alle 9 di mattina e dalle 18 alle 21 del pomeriggio di venerdì 22 luglio.
Per sapere quali sono i treni a lunga percorrenza che circoleranno si può consultare il sito delle Fs oppure chiamare il numero verde 800892021, già attivo dalle 14 di oggi e che funzionerà fino alle 12 del 23 luglio.
Le Fs ricordano che comunque nelle 24 ore dello sciopero saranno possibili, come detto, cancellazioni e ritardi, ma assicurano il funzionamento del collegamenti fra la stazione Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino.
A incrociare le braccia dalle 21 di domani saranno macchinisti, capistazione biglietterie, assistenza, manovratori e i pulitori di treni e stazioni, mentre uffici amministrativi e officine si fermano per l’intera giornata di venerdì.
I principali motivi su cui le parti sono divise nella vertenza sul rinnovo del contratto (su cui fra l’altro si registrano posizioni diverse, rispetto a quelle degli altri sindacati, di Cub Trasporti, la cui linea è più critica) sono gli aumento di orario, la riduzione dei giorni di ferie, l’organizzazione di ferie e turni, riduzioni di personale, la clausola sugli appalti.
Venerdì invece si fermano gli autoferrotranivieri, per l’intera giornata. Stop quindi dei mezzi pubblici, con orari diversi in ogni città. A Milano, bus, tram e metrò si fermano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Non funzioneranno anche gli uffici dell’azienda tranviaria municipale, i parcheggi, gli ausiliari della sosta, il Radiobus. A Roma, bus, tram, metrò, ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo, linee periferiche gestite da Roma Tpl, servizi gestiti dall’Agenzia per la Mobilità e bus extraurbani saranno fermi dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio.