Al termine dei lavori, la superficie visitabile del Colosseo sarà incrementata del 25%. E ci sarà un centro servizi esterno, una struttura circolare coperta da una cupola, di 1600 mq. Il piano di interventi è stato ufficialmente presentato ieri sera alla presenza, fra gli altri, del finanziatore, Diego Della Valle, e del ministro ai Beni Culturali, Giancarlo Galan. Gli appalti partiranno alla fine di luglio.
Inizia dunque la fase operativa del progetto di restauro dell’Anfiteatro Flavio per il quale il patron di Tod’s ha stanziato 25 milioni di euro. In cambio, si è assicurato in esclusiva per 15 anni i diritti di sfruttamento dell’immagine di una delle sette meravoglie del mondo.
L’accordo era stato firmato nel gennaio scorso, il progetto è stato invece siglato il 20 giugno e ieri è stata la serata della presentazione ufficiale del piano dei lavori.
Che prevede la sostituzione dell’attuale sistema di chiusura delle arcate perimetrali (fornici) con cancellate, il restauro dei prospetti settentrionale e meridionale, degli ambulacri, dei sotterranei (ipogei), la messa a norma e l’implementazione degli impianti e infine la realizzazione di un centro servizi «che consenta di portare in esterno le attività di supporto alla visita che sono attualmente nel monumento (accoglienza, biglietteria, bookshop, servizi igienici)».
I primi appalti, quelli di luglio, riguarderanno i prospetti, cancellate (ne verranno realizzate 84) e centro servizi. Quest’ultimo sarà realizzato nella parte sud della piazza del Colosseo, già sterrato per la costruzione della linea B della metropolitana, sarà una struttura circolare di 30 metri di diametro, coperta da una cupola ribassata, con accoglienza, biglietteria e bookshop, mentre le funzioni di servizio saranno distribuite tutt’intorno. E’ previsto anche un bar-caffetteria.