Sistri, arriva la tanto attesa proroga all’entrata in vigore del sistema digitale per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, inizialmente prevista per il 1° giugno e ora slittata al 1° settembre. Evidente la soddisfazione delle imprese e delle associazioni prima fra tutte Confagricoltura.
«Il Ministero ha colto le motivazioni delle richieste presentate dalla nostra associazione, che per mesi e in più occasioni si è detta perplessa sull’entrata in vigore di un sistema molto penalizzante anche per le aziende agricole», ha affermato il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio.
Sono infatti ancora troppe le problematiche non risolte legate al nuovo sistema, più volte sottolineate dagli attori coinvolti e rese palesi dal flop del recente click day.
Così sono sono state accolte le numerose richieste presentate dalle imprese al Governo di far slittare l’entrata in vigore di Sistri.
Ora però è il momento di muoversi e di risolvere i problemi che anche l’organizzazione agricola ha illustrato al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, soprattutto per semplificare le procedure per le Pmi, evitando di caricarle di «oneri sproporzionati che congestionerebbero inutilmente il sistema rispetto agli scarsi benefici ricavabili», ha dichiarato Abellonio.
In particolare bisognerebbe diversificare l’intensità e la modalità degli adempimenti, correggendo alcuni aspetti dei parametri quantitativi e del trasporto in proprio.
L’intesa siglata con il ministro Prestigiacomo nei giorni scorsi, prevede diversi scaglioni:
- 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per i 5.000 impianti di smaltimento, incenerimento, etc. e per i 10.000 trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate;
- 1° ottobre 2011 per i produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania;
- 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
- 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i 10.000 trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
In più per il primo periodo di operatività le sanzioni a carico delle imprese saranno meno salate rispetto a quanto previsto inizialmente.
«Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa nel comune intento di mettere in campo un sistema capace di coniugare trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela della legalità. Un sistema che è stato pensato per agevolare il lavoro delle imprese non certo per complicarlo. Credo che la rimodulazione in chiave di progressività dell ‘ entrata in vigore del Sistri sarà utile a collaudare al meglio il sistema e aiuterà le aziende a prendere confidenza con le nuove procedure elettroniche», ha dichiarato il ministro Stefania Prestigiacomo.