Previsto per il 1° giugno l’avvio di SISTRI, un’importante servizio digitale pubblico che prevede il tracciamento dei rifiuti speciali e per quelli pericolosi su tutto il territorio nazionale. Intanto oggi parte il Click Day, una giornata intera per testare e sperimentare il servizio con l’obiettivo di far emergere le ultime criticità.
Negli ultimi tempi sono state molte le difficoltà evidenziate da produttori, trasportatori e gestori di impianti finali, in particolare in riferimento ai blocchi di funzionamento, alla copertura della rete, alla difficoltà di gestire più siti produttivi, alla diffusione dei dispositivi USB e black box e alla mancanza di interoperabilità.
Problemi che hanno offuscato lo scopo finale del sistema: tenere traccia del percorso compiuto dai rifiuti ed evitare eventuali violazioni, contribuendo così alla lotta contro le cosiddette “eco-mafie”.
Quello odierno è un test importante perché rappresenta la prima simulazione operata a livello nazionale e l’ultima occasione per ottenere dei feedback oggettivi sulla base dei quali apportare le modifiche finali al sistema.
L’iniziativa è stata promossa da Confindustria e Rete Impresa Italia con l’approvazione del Ministero dell’Ambiente, mentre il report finale da compilare a fine sperimentazione è stato messo a disposizione dalle associazioni aderenti all’iniziativa.