Mancano quattro anni dall’inaugurazione dell’Expo 2015 di Milano e la città inizia già a fare le prove generali. Così nei giorni scors via Dante è stata tappezzata con le bandiere dei Paesi che parteciperanno all’esposizione universale: 23 vessilli degli Stati che finora hanno confermato la loro adesione all’evento dedicato alla lotta contro la fame nel mondo, passati in rassegna dal sindaco di Milano Letizia Moratti e dal Direttore Generale dell’Expo 2015 Giuseppe Sala.
«Ho trovato da parte del sindaco Moratti un’apertura e un entusiasmo al di sopra delle mie attese» Umberto Veronesi ha commentato così la manifestazione di sabato. Occasione durante la quale il noto oncologo ha presentato il progetto denominato “Carta 2015“.
Si tratta di un documento in cui gli eminenti scienziati di tutto il mondo cercheranno di individuare un programma generale da seguire per sconfiggere la fame nel mondo.
«Il sindaco ha capito che questo Expo deve lasciare un segno di sé, deve lasciare un ricordo, un’eredità di qualcosa che rimanga. Grazie alla collaborazione tra gli scienziati e chi amministra la città in questi anni abbiamo registrato progressi importanti e anche se ci sono pochi soldi per la ricerca siamo andati avanti in maniera piuttosto soddisfacente. Milano è attenta alla ricerca, fa parte della sua visione che è quella di espandere le capacità intellettuali» ha affermato Veronesi. [pagina successiva>>>]