Cresce leggermente l’occupazione in Italia nel mese di marzo 2011. Un aumento di 111 mila unità (+0,5% su febbraio) che permettono di arrivare a quota 22.977 mila lavoratori. Su base annua la crescita si conferma del +06% pari a 141 mila unità in più. Sono i dati Istat pubblicati oggi [Scarica il testo integrale…].
A crescere è sia la componente maschile che quella femminile. In generale il tasso di occupazione si assesta sul 57,1%, per un aumento del +0,3% sia rispetto a febbraio che a marzo 2010. Gli uomini occupati sono 13.581, le donne 9.396.
Ma al contempo sale anche il numero dei disoccupati che arriva a quota 2.071 mila (+2% su febbraio 2011 pari a +40 mila unità) che comprende sia la componente maschile sia quella femminile. Rispetto al 2010 il numero di disoccupati è invece calato del -2,5% pari a 53 mila unità in meno.
Era andata meglio a febbraio quando il tasso di disoccupazione aveva fatto registrare una lieve flessione, mentre ora è tornato a crescere di un decimo di punto e arriva a quota 8,3%. Su base annua il calo è di 0,2 punti percentuali.
Facendo riferimento ai giovani, la disoccupazione sale rispetto al 2010 dello 0,3% attestandosi a quota 28,6%.
Gli inattivi sono leggermente diminuiti a marzo 2011, -0,8% su febbraio 2011 per la popolazione tra i 15 e i 64 anni (-114 mila unità), per un tasso di inattività totale pari al 37,7%. A non cercare lavoro sono 5.314 uomini e 9.640 donne.