Chi ha dimenticato di pagare il bollo auto entro i tempi previsti può correre ai ripari, versando oltra alla somma dovuta anche una sanzione che aumenta in proporzione al tempo che si lascia trascorrere.
A questa si devono aggiungere inoltre gli interessi sulla tassa non pagata, che vengono calcolati su base giornaliera al tasso legale dell’1% annuo, a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza del pagamento omesso e fino a quello dell’effettivo versamento.
Ad aiutare gli autobilsti ritardatari e smemorati ci ha pensato l’ACI, Automobile Club Italia, che mette a disposizione degli utenti un sistema di calcolo online del bollo. Utile anche perché tiene conto anche delle sanzioni e degli interessi maturati.
Il meccanismo è semplice: si inserisce la targa del proprio veicolo, si verifica la situazione dei pagamenti e quindi si procede al pagamento (leggi come fare) per via telematica. Il servizio permette di evitare eventali errori, che possono essere compiuti ad esempio nella compilazione del bottino di conto corrente , che pò essere utilizzato per il versamento presso gli uffici postali, le agenzie dell’Aci, le tabaccherie autorizzate e le agenzie di pratiche auto.
Non è però possibile utilizzare la procedura telematica per il pagamento della tassa in caso di bollo scaduto da più di un anno.
Ricordiamo infine che, nonostante gli interessi e le sanzioni in caso di ritardo vadano comunque pagati, se si opta per il ravvedimento operoso entro 30 giorni dalla scadenza la sanzione è pari al 2,5% dell’importo della tassa. Dopo i 30 giorni, ma entro un anno, si sale al 3%. Per chi supera i 12 mesi la sanzione sarà piena e quindi del 30%.