Il Ministero della Difesa, con il progetto di gestione online dei concorsi in collaborazione con Adobe, ha vinto il premio “Fatturazione elettronica e dematerializzazione“. L’Inail, mettendo a disposizione contenuti e servizi sui dispositivi mobili, si è aggiudicato il premio “Mobile & wireless“. Infine l’Università La Sapienza di Roma, con il progetto di generazione e gestione di energia distribuita nell’ateneo attraverso reti energetiche intelligenti (Smart grid) ha conquistato il riconoscimento “Pa e Sanità“.
Sono le pubbliche amministrazioni che si sono aggiudicate i premi “Innovazione ICT Lazio 2011” consegnati a Smau Business Roma, l’evento sulle tecnologie informatiche organizzato il 30 e 31 marzo in collaborazione con Unindustria, giunto alla seconda edizione, che quest’anno per la prima volta si è svolto in contemporanea con Expo Comm Italia.
Il Ministero della Difesa è stato premiato per la “Adobe LiveCycle Enterprise Suite“, una soluzione che informatizza le procedure di partecipazione ai concorsi permettendo di gestire online tutte le candidature, mantenendo solo l’invio cartaceo della documentazione prevista per legge.
Inail Mobile, già in fase di sperimentazione, rende i servizi dell’istituto per gli infortuni sul lavoro a portata di smartphone attraverso un sito mobile multi-piattaforma, che si adatta alla maggior parte dei dispositivi, un sito mobile specifica piattaforma, dotato di una tecnologia che percepisce la tipologia del terminale a cui si sta accedendo, e le Pda application, sviluppate per essere installate sul terminale dell’utente.
Il programma “Energia per la Sapienza“, in collaborazione con Harpa Italia, business partner di Hp, ha consentito di realizzare un sistema energetico basato su Smart Grid sperimentali che associaziono la produzione di energia alla distribuzione. Il sistema permette di monitorare parametri energetici e parametri ambientali, e in genere comporta riduzione dei costi e aumento di efficienza.
«Roma ha un ruolo da protagonista nei settori più performanti della società della comunicazione e dell’innovazione» ha spiegato Davide Bordoni, assessore al Commercio e alle Attività Produttive della capitale, all’inaugurazione dello Smau, sottolineando che nei settori di informatica, telecomunicazioni e audiovisivo Roma «costituisce ormai il maggior polo industriale italiano e uno dei più importanti a livello europeo. Per questa ragione l’amministrazione capitolina patrocina e sostiene il consorzio per il Distretto dell’Audiovisivo e dell’ICT, che raggruppa circa 60 fra imprese e associazioni di categoria».
Roma Capitale, che già utilizza i progetti di informobilità e di ecommerce derivanti dal Piano Industria 2015 del Mise (Ministero perlo Sviluppo Economico) sta lavorando «per costruire, con le imprese e i centri di ricerca interessati, tre distretti tecnologici» rivolti all’Ict, ai beni e alle attività culturali e all’aerospazio.
È stato Giancarlo Capitani, presidente di Net Consulting, a sottolineare come il motore dello sviluppo della capitale negli ultimi anni sia stato il cambiamento «da settori tradizionali a settori innovativi riferibili all’economia dell’informazione e della conoscenza», fornendo una serie di dati: fra il 2004 e il 2009 il numero delle imprese hi-tech attive è cresciuto del 198%, le aziende sono circa 13 mila e hanno 90 mila addetti, l’85% dei quali a Roma. Quanto alla diffusione, sempre nel Lazio, dal 2006 al 2010 le famiglie connesse con la banda largRapporto Famiglie Italiane e Banda Largaa sono passate dal 18 al 48%, quelle che utilizzano il pc dal 48 al 65%, quelle con accesso a internet dal 40 al 58,2%.
Leggi Anche: