L’Aula di Palazzo Madama ha approvato la fiducia sul cosiddetto decreto Milleproroghe con 158 sì, 136 no e 4 astenuti. Il Governo spinge sullo switch off della tv analogica che, nei piani del ministro Romani, dovrebbe essere anticipato. Per questo il decreto prevede uno stanziamento ulteriore di 30 milioni che, precisa Romani, non fanno parte dei 100 milioni di fondi Fas, e che saranno tutti investiti per contrastare il digtal divide.
Con l’ok del Senato, si attende ora il passaggio alla Camera per il via libera definitivo. Il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, ha precisato che «al momento il governo non ha ancora, correttamente, detto se porrà la questione di fiducia alla Camera sul provvedimento», il cui esame è previsto per la prossima settimana.
Oltre alla questione del digital divide e dello switch off, i capitoli più rilevanti del decreto toccano diverse questioni in settori eterogenei: le banche, ad esempio, avranno la possibilità di rispondere adeguatamente ai nuovi parametri fissati dal comitato di Basilea (Basilea III) per rafforzare il patrimonio degli istituti di credito ed evitare crisi globali future, che saranno in vigore nel 2013.
Slitta al 30 aprile 2011 il termine per l’emersione delle cosiddette case fantasma prevista dalla manovra dell’estate scorsa. Al 30 giugno 2011, invece, viene spostato il termine per pagare le multe per lo sforamento delle quote latte in scadenza il 31 dicembre 2010 in base ai piani di rateizzazione. Prorogata di un anno l’entrata in vigore della mediazione obbligatoria nelle controversie civili e commerciali. Il rinvio è limitato alle cause condominiali e a quelle per incidenti stradali causati dalla circolazione di veicoli e natanti.
Novità anche per il comparto dei trasporti: arriva infatti il foglio rosa per motorini e minicar, per il periodo compreso fra la prova teorica e quella pratica dell’esame di guida. Per far fronte allo stato di emergenza dovuto alle alluvioni sono stati stanziati 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012.
Dal primo luglio 2011 al 31 dicembre 2013, per finanziare le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica, si verserà un euro di tassa sul prezzo del biglietto per l’accesso alle sale cinematografiche, escluse le proiezioni in comunità religiose o ecclesiali. Ritorna la social card destinata alle famiglie in disagio economico, con una fase sperimentale di un anno.
Spostato al 31 marzo 2011 il termine entro cui sui documenti dovrà essere inserita anche l’impronta digitale del soggetto titolare del documento identificativo. Congelate fino al 2012 le graduatorie ad esaurimento degli insegnanti precari. Viene inoltre stabilito che i supplenti chiamati dalle scuole potranno provenire solo dalla provincia in cui ha sede l’istituto stesso.
Riaperti infine, per tutto il 2011, i termini per i ricorsi del lavoro da parte dei precari. In arrivo poi un contributo di 200 mila euro nel 2011 per gli ospedali italiani nel mondo. Stanziati 15 milioni di euro per il Fus (Fondo unico per lo spettacolo) che andranno solo alle fondazioni liriche. Tre milioni di euro ciascuno andranno invece alla Scala di Milano, all’Arena di Verona e alla Fondazione orchestra sinfonica e coro di Milano Giuseppe Verdi.