Nell’era dei social network, sono sempre di più le persone che, prima ancora di andare da un medico, consultano il web per scoprire dettagli sul proprio stato di salute. L’eccessiva fiducia riposta nei consigli trovati su Internet, spesso anche in merito a terapie da seguire, non è però sempre ripagata in termini di attendibilità, poiché non esiste ancora un codice di condotta dei siti a carattere sanitario.
Il ministro della Salute Ferruccio Fazio vuole colmare questo vuoto, imponendo alcune linee guida a tutti quei siti Internet che trattano di problemi di salute dei cittadini.
L’informazione online di qualità in questo settore esiste, ma troppo spesso non figura nelle prime posizioni dei motori di ricerca e quindi rischia di non essere trovata dal navigatore.
L’appello del ministro, che proprio oggi ha presentato alla stampa una serie di punti chiave per un’informazione corretta, è che siano rispettate principalmente la trasparenza e la competenza.
Secondo il ministro, le prime discipline mediche che dovrebbero avere una sorta di bollino di garanzia e di qualità, sono l’oncologia e le malattie cardiovascolari. Oggi già il 40% delle aziende sanitarie e degli ospedali ospitano sui propri siti web i tempi delle liste di attesa, ma spesso tali informazioni non s’incontrano con circa un terzo dei cittadini che ricerca su internet informazioni riguardanti la salute.
Fazio, per questo motivo, ha in mente anche un progetto di un portale del ministero e del servizio sanitario nazionale, che vada a dettare le regole nel settore dell’informazione sanitaria con dettagliate argomentazioni circa l’appropriatezza delle prestazioni erogate, gli esiti degli interventi chirurgici e dei ricoveri, il gradimento dei cittadini nei confronti delle cure.
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