«Ora arriva il bello. Il giudaismo in Italia», inizia così l’intervento di un membro del forum americano “Stormfront“, nella discussione in lingua italiana denominata “Il Giudaismo Internazionale“. Lo scopo della lista – si legge nel post che fa partire l’elenco, datato 11 maggio 2009 – è quello di mettere in evidenza il potere che gli ebrei hanno acquisito in campo economico, descrivendo la situazione nelle varie nazioni del mondo.
Il contributo che seleziona gli ebrei italiani arriva l’11 dicembre del 2009 e finisce per far discutere online i membri del forum – anche a causa dell’interessamento della carta stampata – per tutto il 2010 e fino ad oggi. Il sito, fondato nel 1995 da Don Black, ex leader del Ku Klux Klan, è ospitato su un server americano e ha sezioni nelle principali lingue europee: spagnolo, francese, tedesco, russo, rumeno, croato, serbo, ungherese e portoghese.
Come si evince dai nomi dei sottogruppi creati, il forum è frequentato anche da utenti latino americani, scandinavi e sudafricani, uniti dal cosiddetto “orgoglio bianco“, slogan creato da alcune organizzazioni neonaziste e di “supremazia bianca” e adottato dal forum americano all’interno del logo – in cui è raffigurata una croce celtica – in home page (White pride world wide).
La lista che ha destato oggi l’attenzione dei media, partita dai nomi degli azionisti di maggioranza della banca centrale americana, non risparmia alcun dettaglio sulle presunte origini ebraiche di quelli che i membri del forum additano come facenti parte della “lobby ebraica mondiale“. Ogni minimo contatto con il mondo giudaico, parentele di secondo e terzo grado e firme di petizioni online pro-Israele sono sufficienti per finire nella lista.
Intanto, i membri del forum, incuriositi dall’elevato numero di visite del sito, hanno risposto online alle accuse: «Io non odio né gli ebrei, né i negri, né gli immigrati allogeni in sé – dice l’utente “Holuxar”, nel thread della lista – voglio semplicemente che la razza bianca non scompaia dalla faccia della terra e che continui ad illuminarla con le sue belle donne ed i suoi validi uomini, con il sorriso dei suoi bambini…».