Etno (European Telecommunications Network Operators association), l’associazione che raggruppa 41 aziende di tlc di 35 Paesi europei ha cambiato il vertice del proprio executive board: al posto di Antonio Robalo de Almeida di Portugal Telecom è ora in carica, come presidente, Luigi Gambardella, attuale vicepresidente per le relazioni con le istituzioni europee e le organizzazioni internazionali di Telecom Italia.
Gambardella è entrato a far parte del gruppo nel 1999, con l’incarico di presiedere le relazioni con l’Autorità garante per le comunicazioni. Le sue prime dichiarazioni, nelle nuova veste di primo rappresentante del comitato esecutivo di Etno, hanno avuto come oggetto Internet e gli obiettivi dell’agenda digitale europea per il 2011: «Come mantenere la sostenibilità dell’attuale modello economico di Internet a fronte della crescita del traffico, determinata in primo luogo dalle applicazioni video, e come affrontare i massicci investimenti sulla rete necessari per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda digitale europea sono le due grandi tematiche politiche e regolamentari che saranno al centro dell’attività di Etno per il 2011», ha dichiarato il neopresidente.
«Se non verranno apportati cambiamenti all’attuale modello – ha poi aggiunto – vi è il rischio reale che la crescita del traffico possa avere un impatto sull’intera catena del valore, a danno di tutti gli attori del mercato di Internet e della crescita e dell’innovazione dell’Unione Europea». «Se non otterremo un migliore allineamento tra il volume del traffico ed i ricavi, è probabile che il livello degli investimenti sulla rete necessari nei prossimi 5 anni per affrontare la crescita del traffico prevista divenga insufficiente, sia per le reti fisse che per quelle mobili», ha concluso.