Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha firmato oggi una nota con la quale invita tutte le amministrazioni pubbliche a utilizzare la posta elettronica per lo scambio degli auguri in occasione delle festività natalizie. Come era già accaduto lo scorso anno, la raccomandazione del titolare di Palazzo Vidoni affinché i dipendenti pubblici non sprechino la carta per i tradizionali auguri, è arrivata puntuale con l’approssimarsi delle festività natalizie.
«L’uso della posta elettronica – si legge nella nota – consentirebbe di evitare il notevole aggravio di spesa e di attività che l’invio dei biglietti di auguri cartacei ogni anno comporta per ciascuna amministrazione». L’iniziativa – come raccontò lo scorso anno lo stesso ministro – nasce da un telegramma di auguri che Brunetta ricevette in occasione del suo onomastico, il 12 novembre, giorno in cui si festeggia San Renato: a spedirglielo un prefetto. Gesto molto cortese, riflettè il ministro, ma con costi e perdita di tempo per la prefettura. Meglio, dunque, ricorrere alla tecnologia.
Quest’anno, inoltre, tutto è ancora più semplice, grazie alla pubblicazione, sui siti Internet di tutte le pubbliche amministrazioni, degli indirizzi di posta elettronica istituzionale e dei numeri di telefono dei dirigenti pubblici e dei segretari comunali e provinciali.
Per capire esattamente cosa possa significare in termini economici il risparmio degli “auguri di carta”, si può prendere l’esempio del Comune di Alassio (SV): senza i classici biglietti di auguri natalizi recapitati a casa o negli uffici, come da proposta dell’assessore all?ambiente Marco Salvo, la cittadina ligure risparmierà circa 6 mila euro; una cifra che fa molto comodo in questo periodo di crisi e di tagli alle amministrazioni comunali e che il sindaco Gianni Aicardi ha già pensato di destinare ad alcuni piccoli interventi sul territorio.