Il software Oil (Online Interactive heLpdesk), dopo essere stato realizzato e utilizzato all’interno del Cnr come programma per la gestione dello sviluppo delle soluzioni applicative dell’ente, sarà ora adattato alle funzioni di supporto delle attività di assistenza al personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Tale scelta è frutto di una collaborazione tra le due pubbliche amministrazioni finalizzata al contenimento dei costi ed alla razionalizzazione delle attività in ambito informatico, in coerenza con la “Legge di semplificazione” del 1999 e la Legge 289/2002.
L’applicativo ? in seguito all’accordo siglato dal Direttore Generale del Cnr, Fabrizio Tuzi, e dal Direttore Generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio e il Personale del Ministero, Antonia Pasqua Recchia – sarà fruibile a tempo indeterminato e a titolo gratuito (non esclusivo) da tutto il personale dipendente del MiBAC, consentendo la gestione unificata dei servizi di helpdesk informatico e semplificando e velocizzando le procedure di assistenza al personale.
Il software è inoltre in linea con le indicazioni del Codice dell’Amministrazione Digitale e si basa su standard aperti e strumenti open source che favoriscono il riutilizzo del software. Tra i suoi punti di forza ci sono la tracciabilità e la trasparenza dell’iter di lavorazione delle richieste di supporto, garantite dalla possibilità di controllare in tempo reale lo stato della pratica “aperta” o “in lavorazione”.
L’applicazione garantisce la velocizzazione e ottimizzazione dell’assistenza al personale, tramite un efficiente sistema di smistamento delle richieste. In ultimo, consente all’utente di dare un proprio riscontro sulla soluzione proposta dal servizio di assistenza e prevede un sistema di monitoraggio dell’efficienza dei servizi prestati, tramite la produzione di report sullo stato delle pratiche avviate e sui tempi di risposta.