L’Archivio storico della Camera dei deputati si rinnova sia nell’architettura informatica del sito, sia nel numero di mezzi d’informazione. Infatti, da qualche ora, è possibile accedere, attraverso il link diretto o tramite il collegamento dalla home page della Camera dei Deputati, alle nuove pagine Internet dell’archivio.
Il database conserva i documenti originali prodotti ed acquisiti dalla Camera dalle sue origini di assemblea rappresentativa del Regno di Sardegna, prevista dallo Statuto albertino del 1848, fino a nostri giorni. Inoltre, sono presenti tutte le carte del Parlamento napoletano (1848-1849), istituito dalla Costituzione promulgata nel Regno di Napoli il 10 febbraio 1848.
Nel rinnovamento, la scelta è caduta su una tecnica che privilegia l’immediatezza della comunicazione audiovisiva e integra i testi con i documenti in formato immagine, i filmati e alcune innovative soluzioni grafiche multimediali.
Sono previste altre cinque sezioni dedicate, rispettivamente, alla storia e alle funzioni dell’Archivio storico; alle modalità di accesso alla consultazione dei documenti; al ricco patrimonio archivistico della Camera dei deputati che comprende, dal 1848 ad oggi, archivi istituzionali e privati; alle pubblicazioni e agli strumenti di ricerca archivistica e storiografica sulla rete.
Inoltre, attraverso l’icona “Architettura d’archivio” sono stati resi consultabili per la prima volta gli archivi digitali di due importanti fondi d’interesse architettonico relativi all’ampliamento di Palazzo Montecitorio per la costruzione, fra il 1902 ed il 1928, della nuova Aula, disegnata dall’architetto Ernesto Basile, e ai progetti presentati nell’ambito del concorso nazionale, bandito nel 1967, per la costruzione di un nuovo palazzo da destinare ad uffici e servizi della Camera.