Se in Serbia i Mondiali di calcio hanno fermato la politica, in Italia, per le partite della Nazionale, si sono già mobilitate diverse amministrazioni comunali con l’obiettivo di predisporre megaschermi tv nelle piazze, giusto in tempo per l’esordio degli azzurri di questa sera.
Chi con l’aiuto di privati (soprattutto negozi di elettrodomestici, produttori di elettronica di consumo e generi alimentari), chi con il supporto delle squadre di calcio locali, gli uffici comunali hanno comunque fatto del loro meglio per regalare ai cittadini la gioia della partecipazione corale al tifo per la squadra di calcio che rappresenta il Paese in Sudafrica.
A Roma è stata scelta la splendida cornice di Piazza di Siena, all’interno di Villa Borghese e la tecnologia impiegata è di tutto rispetto. A garantire la definizione video e le soluzioni tecniche adottate è stato addirittura il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha dichiarato: «I tifosi potranno godere di strumenti per la visione di altissimo livello – il maxischermo è largo ben 50 metri -, in una situazione sicura e controllata».
Nella Capitale, le partite dell’Italia potranno essere seguite anche al “Rock City“, presso il Parco degli acquedotti e al “Villaggio Noche de Roma“, sulla Pontina. Aperto ai tifosi anche il “Roma Vintage” al Parco san Sebastiano mentre a Piazza Vittorio, per motivi di sicurezza, non ci saranno maxischermi.
Il record di pannelli installati probabilmente sarà di Firenze, dove comune, privati e Fiorentina hanno regalato ai cittadini l’allestimento di sei siti, ognuno dotato del suo schermo gigante. Si tratta della cosiddetta spiaggetta dell’Arno, della curva “Ferrovia” dello stadio Artemio Franchi, di piazzale Michelangelo, di piazza Ghiberti, piazza Poggi (Lungarni) e della zona di Campo di Marte.
A Milano le immagini saranno diffuse in Piazza Duomo (nonostante le rimostranze della Curia, memore del precedente per i festeggiamenti della vittoria dell’Inter in Champions League), al Castello Sforzesco, in Corso Como, a Parco Sempione (all’interno dell’iniziativa “Parco in Comune”) e nel piazzale della Stazione Centrale. Grazie al sindaco Chiamparino, Torino vedrà invece gremita di tifosi la sua piazza San Carlo.
Per ora mancano all’appello città importanti come Venezia (anche se qualcosa si è fatto a Mestre), Palermo, Bologna, Cagliari, Genova e Napoli che non hanno previsto, almeno per la fase a gironi, alcun tipo di iniziativa del genere da parte delle amministrazioni.