PubblicaAmministrazione.net intervista Patrizia Manganaro
Everis è presente al Forum PA. Come giudica l’efficacia di questi eventi nel favorire lo scambio di idee tra i diversi attori della PA?
Direi che sono di estrema importanza. Lavoro nell’ambito della Pubblica Amministrazione da oltre 20 anni e ho sempre considerato eventi come il Forum PA fondamentali per attuare quel processo di condivisione e di allineamento tra i diversi attori del settore. Il Forum PA rappresenta un momento di interscambio fra le amministrazioni pubbliche e le aziende, che possono trasmettersi idee, progetti e soluzioni per andare avanti sul sentiero dell’innovazione e dell’efficienza. Inoltre, ho notato negli anni una crescente partecipazione da parte della PA locale, sempre più attenta a tutto ciò che possa permettere di creare un sistema in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini.
In base alla sua esperienza, a che punto è lo sviluppo dell’e-government in Italia?
Sicuramente l’Italia, da un punto di vista prettamente culturale, credo si trovi molto avanti. C’è solo un piccolo appunto da fare: proprio per la presenza di questa grande cultura dell’e-gov e di profonda attenzione per il cittadino, a mio parere troppo spesso avviene una dispersione delle forze nel tentativo di approfondire e dettagliare troppo alcune tematiche che andrebbero affrontante in maniera più diretta e agile. Noto, inoltre, talvolta un atteggiamento troppo legato alla burocrazia e poco snello, perché frutto di dinamiche di lunga data e radicate in Italia, procedure diciamo “tradizionaliste” che ostacolano l’innovazione.
Cosa manca ancora negli uffici pubblici italiani, in termini sia infrastrutturali sia di mentalità?
A mio parere credo sia un problema di mentalità, più che di infrastruttura. Oggi la tecnologia è in grado di risolvere qualsiasi tipo di problema, quindi i punti focali attorno ai quali si deve strutturare il processo di innovazione sono l’organizzazione e la mentalità. Attualmente, stiamo notando una forte attenzione della PA al problema della trasparenza e diverse iniziative spingono proprio verso questa direzione.
Quanto è importante la trasparenza nella Pubblica Amministrazione?
Molto importante. Si tratta di una trasparenza volta a soddisfare le aspettative del cittadino, che vuole sapere e avere visibilità su “cosa accade” nel momento in cui chiede un servizio. Il cittadino deve capire cosa accade, deve essere coinvolto nel ritardo delle risposte e deve avere conoscenza del perché si allungano i tempi. Le amministrazioni dovrebbero condividere e far capire anche i problemi e i ritardi e il salto di qualità definitivo si compierà quando il cittadino verrà visto come un cliente a tutti gli effetti.