L’amministrazione comunale di San Basile, centro del cosentino alle falde del complesso montuoso del Pollino, ha deciso di utilizzare Internet per combatter lo spopolamento. L’idea-progetto si chiama “Una CASA a SAN BASILE” e intende appunto promuovere la fruizione e il riutilizzo di abitazioni vuote presenti in numero rilevante nel paese, mettendole in vendita o in affitto sul web.
Il centro, di origini greco-albanese, conta circa mille abitanti, ed è uno dei pochi luoghi in Italia dove si conserva ancora la lingua e la cultura degli antenati fondatori. Le principali attrattive turistiche sono la Chiesa di San Giovanni Battista e il Monastero di Santa Maria Odigitria, entrambe di rito bizantino.
Dal 1950 ad oggi, la popolazione si è quasi dimezzata, lasciando vuote le case del centro antico, ma anche le più tipiche case contadine, caratterizzate da un “basso”, una volta adibito a stalla. Perfino le più recenti costruzioni degli emigrati di ritorno dalle Americhe, ora si trovano in vendita o in affitto.
Altra caratteristica “arbëreshë” sono gli interni delle case, generalmente dotate di caminetti e di tipici forni domestici utilizzati per la panificazione e cottura delle pietanze tradizionale. Nelle immediate vicinanze del paese e nei dintorni vi sono molti casolari di campagna, con annessi appezzamenti di terreno, particolarmente adatti ad essere recuperati ad usi abitativi.
Tutte le case sono allacciate ai servizi pubblici: acqua, energia elettrica, gas metano, televisione via cavo e telefono. Molte di esse hanno giardini ed orti familiari annessi, arredati da piante ed essenze tipiche dell’area del Pollino. Dalle terrazze di alcune case si può godere contemporaneamente la vista del massiccio del Pollino sul versante nord e della costa jonica ad est.
L’Ufficio promozione turistica del Comune di San Basile risponde all’indirizzo e-mail info@unacasaasanbasile.com e al numero di telefono 0981 35005 per un contatto immediato relativo all’iniziativa dell’amministrazione comunale.