Tribunale di Roma, completata la digitalizzazione

di Lorenzo Gennari

18 Marzo 2010 12:30

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Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l?Innovazione Renato Brunetta e il ministro della Giustizia Angelino Alfano hanno presentato, presso il Tribunale di Roma, l?innovativo programma di Giustizia Digitale

Un sistema informatico tutto nuovo che consente di velocizzare il lavoro degli operatori della giustizia rendendo più sicure tutte le comunicazioni e migliorando la qualità dei servizi per la società. È questo il risultato raggiunto con la completa digitalizzazione del Tribunale di Roma, grazie al coordinamento tra Governo, Pubblica Amministrazione e Avvocatura di stato.

L?uso interattivo di tutti gli atti depositati presso la cancelleria del Giudice per le indagini preliminari e riesame del Tribunale di Roma diventa finalmente una realtà che determina enormi risparmi di carta, toner e tempo.

L’iter per il raggiungimento di questo obiettivo è iniziato nel novembre del 2008 con la firma del protocollo di intesa da parte del ministro per la Pubblica Amministrazione e l?Innovazione Renato Brunetta e il ministro della Giustizia Angelino Alfano. Uno dei primi passi è stato l?utilizzo della posta elettronica certificata, mentre ora la priorità è lo smaltimento delle pratiche arretrate che, grazie al nuovo sistema, accelererà significativamente.

Presto saranno affiancati altri importanti progetti, tra cui il pagamento online dei diritti di copia e la possibilità di scaricare da Internet gli atti stessi. Secondo Renato Brunetta, il Tribunale di Roma è il miglior “banco di prova” in assoluto, definito dallo stesso ministro come «luogo difficile», in quanto il «più grande del mondo occidentale». «Se si può fare al Tribunale di Roma – ha commentato – si può fare ovunque».