Sicurezza alla guida, etilometro made in Italy

di Lorenzo Gennari

15 Marzo 2010 13:00

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All'Expo di Shanghai verrà presentato, assieme ad altre 264 invenzioni italiane, selezionate fra più di 25 mila proposte, uno strumento che rallenta o blocca l'autovettura in caso il conducente abbia bevuto troppo

È stato messo a punto da un docente universitario di Sassari, Gianfranco Azzena, insieme a l’ingegnere padovano Antonio La Gatta. Si tratta di un dispositivo in grado di analizzare il tasso alcolico dell’automobilista durante la guida.

Azzena, che insegna Chirurgia generale nell’Ateneo di Ferrara, presenterà la sua innovazione alla prossima esposizione universale di Shanghai dopo essere stato selezionato tra più di 25 mila proposte.

Il funzionamento di questo particolare “naso spia” agisce sull’elettronica delle automobili e può sia rallentare la marcia, sia bloccarla del tutto nei casi in cui venga registrata la presenza di un tasso alcoolico troppo elevato.

Il dispositivo si chiama “Angel“, acronimo di “Analizer gaz espiratory level” ed esegue il controllo ogni 10 secondi attraverso tre sensori: uno posizione nel volante e agli altri due nella parte posteriore dell’automobile.

Grazie all’opportunità di Shanghai, Azzena avrà la possibilità di mostrare al mondo la sua invenzione. Il ministero dei Trasporti ha firmato una convenzione con l’università di Ferrara che, in circa sei mesi, avvalendosi del lavoro congiunto del chirurgo sardo e dell’Ing. La Gatta, ha già visto realizzato il primo prototipo di Angel.

L’innovazione principale del sensore è che, diversamente da quello che accade nei normali etilometri, i tre dispositivi riescono ad individuare i vapori di alcool attraverso la semplice respirazione dei passeggeri, senza che ciascuno debba soffiare o avvicinarsi al sensore.