La struttura che gestisce l’emergenza terremoto in Abruzzo renderà pubblici i propri dati sull’operato della ricostruzione e di tutte le altre attività correlate alla tutela e assistenza delle popolazioni colpite dal sisma.
«Ben venga l’osservatorio sulla legalità. Ben venga la trasparenza, ben venga l’attività di indagine della magistratura. Si bandiscano, invece, la demagogia, la strumentalizzazione politica, l’infingardia e l’opportunismo di bassa lega». Sono le dichiarazioni del Commissario per la ricostruzione e presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, rispetto alla proposta arrivata da esponenti dello schieramento di centro sinistra e prese in considerazione dal consiglio regionale.
La grande responsabilità per la ricostruzione delle zone terremotate, passata recentemente dal Dipartimento di Protezione Civile al commissario delegato e presidente della Regione Abruzzo, ha infatti indotto quest’ultimo, in sintonia con l’intero Consiglio regionale, a creare una complessa e articolata struttura di supporto che prevede un ufficio che conservi e renda pubblici tutti i dati relativi alle gare che si andranno a effettuare e alle imprese aggiudicatarie.
«Unitamente a ciò – ha aggiunto il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Gianfranco Giuliante – è prevista la creazione di un osservatorio permanente che attraverso una sezione apposita del sito internet della Regione Abruzzo, la cui gestione sarà affidata a 5 esperti scelti dal Consiglio regionale, pubblichi tutti gli atti e le informazioni concernenti la gestione dell’emergenza e la ricostruzione nei territori dei Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.