Catania, Banco di Sicilia attiva mandato informatico tesoreria

di Lorenzo Gennari

11 Febbraio 2010 16:00

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La Provincia di Catania è la prima in Sicilia a dotarsi del mandato informatico per la gestione dei flussi di tesoreria grazie alle recenti innovazioni tecnologiche offerte dal gruppo Unicredit

L’istituto di credito Banco di Sicilia, del gruppo UniCredit, attraverso evoluti sistemi di firma digitale, permetterà di effettuare in modalità online i trasferimenti degli ordinativi di pagamento e di riscossione fra la Provincia e la Banca tesoriera.

I vantaggi principali saranno quelli dell’eliminazione del cartaceo, dell’efficacia ai controlli e della rapidità nell’esecuzione degli ordini. Per non parlare del risparmio economico.

«È l’evoluzione più attesa di un processo di miglioramento tecnologico che abbiamo iniziato da tempo – ha spiegato Roberto Bertola, amministratore delegato del Banco di Sicilia, presentando il progetto – e che è finalizzato a migliorare, velocizzare e rendere più sicura la gestione delle tesorerie offerta dalla nostra Banca».

«Intendiamo quindi mandare definitivamente in pensione il mandato cartaceo ma ci occorre – ha proseguito Bertola – la collaborazione degli enti nei confronti dei quali stiamo facendo un’opera di sensibilizzazione. Il nuovo mandato informatico è una grande opportunità soprattutto per gli enti locali e le pubbliche amministrazioni siciliane».

L’obiettivo dell’istituto bancario che fa capo al gruppo Unicredit è quello di estendere il mandato informatico anche agli altri soggetti nei confronti dei quali svolge il servizio di tesoreria.

Al momento il sistema telematico è attivo in altre quattro amministrazioni locali siciliane: il Comune di Lampedusa, quello di Lipari, di Siracusa e di Villabate, mentre nel resto dell’isola il servizio di cassa è svolto in 614 casi, quello di tesoreria in 254, tra cui quelli della Regione Siciliana, di 4 Province, 127 Comuni, 2 Università, 8 Aziende sanitarie e 6 Camere di Commercio.