È partito oggi il primo Webdesign International Festival (Wif) italiano, inserito all’interno del più ampio Festival “Due.1” che durerà dal 4 al 6 febbraio. I locali della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano faranno da cornice agli eventi in programma, mentre l’ambiente virtuale di Second Life, sarà la piattaforma scelta per l’esperimento della “Notte bianca digitale“, prevista tra il 4 e il 5 febbraio.
Questa mattina Stefano Saladino, direttore generale della manifestazione ha dato il via al contest per i 47 webdesigner, divisi in 18 team, che si sfidano nella 24 ore no-stop per creare un’interfaccia multimediale su un tema comunicato sul posto.
La gara selezionerà al contempo i due team che rappresenteranno l’Italia all’appuntamento mondiale del Wif in Francia a giugno. Spazio anche ai visitatori, che potranno seguire le conferenze sull’interaction design, sull’editoria e sull’informazione nel digitale, i convegni sul Social experience e partecipare al workshop “GoWebdesign” (sabato).
Nelle aspettative degli organizzatori, il clou della manifestazione sarà la “notte bianca digitale”, che prevede un incontro sul Photostorming e workshop virtuali su Second Life, appuntamenti dedicati alla fantascienza e al mondo di internet e, grazie all’intervento del cyber criminologo Marco Strano, al suo “lato oscuro”.
Anche il ministero per lo Sviluppo Economico ha deciso di patrocinare l?evento, che si propone di promuovere la cultura digitale avvicinando il mondo degli esperti a quello del grande pubblico. «Siamo felici del patrocinio del ministero ? ha commentato Sergio Poma, Presidente del Wif ? Per noi è un segno di grande riconoscimento del lavoro che stiamo svolgendo a favore dello sviluppo della cultura digitale nell?uso quotidiano delle persone, che speriamo possa aprire sbocchi economici anche significativi, non solo per i web designer ma anche per le aziende che interverranno all?evento».
Sul sito Due.1 è possibile, fin da oggi, guardare in diretta il photo reportage del Festival realizzato dal fotografo Giovanni Alfieri.