Regione Lazio e Terna rinnovano rete elettrica

di Lorenzo Gennari

17 Dicembre 2009 16:00

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Regione Lazio e Terna hanno firmato un accordo per lo sviluppo della rete elettrica all'interno dell'area laziale. In programma nuovi elettrodotti e eliminazione di cavi e tralicci obsoleti

Filiberto Zaratti e Luigi Roth, rispettivamente assessore all?ambiente e alla cooperazione tra i popoli della Regione Lazio e presidente di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica nazionale, hanno siglato oggi un importante protocollo d?intesa per l?applicazione della procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica) alla pianificazione degli interventi di sviluppo programmati dal Gestore della rete nella regione.

Il totale degli investimenti ammonta a circa 400 milioni di euro nei prossimi anni, in linea con quanto previsto dal piano di sviluppo. I principali interventi previsti vanno dal riassetto generale della rete elettrica 380/220/150 kV dell’area metropolitana di Roma allo sviluppo di rete sulla direttrice a 150 kV “Villavalle-Popoli”, dal potenziamento della rete a 150 kV tra Terni e Roma agli interventi su stazioni elettriche a 380 kV esistenti.

Sviluppare la rete però significa non solo costruire nuovi elettrodotti in aggiunta a quelli esistenti ma, ove possibile, razionalizzare, cioè eliminare cavi e tralicci obsoleti a beneficio dell?ambiente e del territorio.

Nell’area romana, ad esempio, a fronte di 123 km di nuove linee elettriche aeree più moderne ed efficienti, verranno demoliti 292 km di elettrodotti esistenti. Il progetto consentirà inoltre l?interramento di ulteriori 96 km di vecchie linee; complessivamente saranno quindi risparmiati circa 390 km di elettrodotti, a beneficio della natura e del colpo d’occhio.

Il protocollo VAS stabilisce che la Regione, oltre a favorire lo studio ambientale fornendo dati, cartografie e altri strumenti conoscitivi, esprima, previo coinvolgimento degli enti locali interessati, un parere sulla localizzazione degli impianti previsti dal Piano di Sviluppo. Infine, la Regione Lazio si impegna ad agevolare e snellire, anche attraverso lo scambio continuo di informazioni, i procedimenti autorizzativi delle opere sottoposte a “Valutazione Ambientale Strategica“.