Sulla home page del ministero della Salute e delle Politiche sociali sono stati aggiornati i dati sull’andamento dell’epidemia di influenza A (virus H1N1). Il bollettino delle vittime in rapporto al totale dei malati di nuova influenza A indica che oggi l’incidenza è dello 0,0034 per cento.
Tale dato, se confrontato con quello delle vittime correlate alla normale influenza (0,2), è 58 volte inferiore e va considerato che essendo la percentuale delle vittime calcolata considerando i casi clinici segnalati al sistema di sorveglianza, poiché questi sono molto probabilmente sottostimati, il valore potrebbe essere addirittura inferiore.
In base ai dati Influnet della 46° settimana (9-15 novembre) i casi di influenza settimanali stimati sono circa 752mila, che sommati ai casi registrati settimanalmente dall’inizio della sorveglianza (19 ottobre) danno un totale di 2.306.000 casi.
Le Regioni dove si registra la più ampia diffusione del virus sono le Marche con un incidenza del 2,9 per cento seguite da Emilia Romagna (1,8), Lazio (1,7), Abruzzo (1,6) e Campania (1,6). I più colpiti sono bambini e adolescenti da zero a 14 anni, con un’incidenza pari al 3,6 per cento (2,6 nei più piccoli da zero a 4 anni e 4,2 per cento dai 5 ai 14). Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l’incidenza dell’influenza è dello 0,7 per cento mentre tra persone dai 65 anni in su è lo 0,1 per cento.
Il ministero ha da tempo utilizzato il sito per una campagna interattiva contro la diffusione del virus H1N1 responsabile dell’influenza A. Oltre alle informazioni per evitare il contagio, ci sono diversi strumenti, fruibili anche dai bambini, utili a valutare la propria situazione e ad evitare inutili allarmismi.