La Fondazione Ugo Bordoni, d’intesa con il Governo e sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, promuove tre “giornate di studio marconiane“, in programma il 9 novembre, l’11 dicembre e il 28 gennaio, in occasione del centenario dall’assegnazione del premio Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi.
L’invito è a riscoprire l’attualità dello scienziato italiano ragionando sul futuro delle telecomunicazioni di cui Marconi «fece scoccare la scintilla decisiva», come ha spiegato il presidente della Fondazione, Enrico Manca, nel corso della presentazione dell’evento.
La prima giornata si svolgerà il 9 novembre presso la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” e avrà come tema “Guglielmo Marconi, a 100 anni dal Nobel/Le sfide del futuro delle telecomunicazioni”; sarà aperta dal Presidente del Senato Renato Schifani e vi parteciperanno tra gli altri il Senatore Maurizio Gasparri, il deputato Paolo Gentiloni e il vice ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani.
La seconda giornata si svolgerà l?11 dicembre (giorno dell?assegnazione del Nobel) nella sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano; sarà dedicata a “La radio, il Nobel, e i 100 anni che hanno sconvolto il mondo”.
La terza infine, sul tema “Guglielmo Marconi imprenditore/Come favorire gli investimenti, l?imprenditorialità e l?innovazione”, avrà luogo il 28 gennaio presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati e sarà aperta dal presidente della Camera Gianfranco Fini.
Le tre giornate di studio, come ha rilevato Romani, sono promosse significativamente «a metà strada del percorso che si concluderà il prossimo anno per la digitalizzazione della tv in Italia e dopo il passaggio dall’analogico al digitale previsto a Roma il 16 novembre prossimo».