Gli interventi in favore dell’efficienza energetica, per la diminuzione dell’impatto ambientale e la riduzione degli sprechi, sono temi su cui la commissione europea ha recentemente legiferato recependo le indicazioni del protocollo di Kyoto e contestualmente in ambito nazionale queste stesse tematiche sono state richiamate dal nuovo piano e-govermnment che ha delineato obiettivi ambiente abbastanza stringenti per realizzare una Pubblica Amministrazione green oriented, ovvero una PA capace di effettuare un rinnovamento interno in termini di risorse e processi per accrescere la salvaguardia ambientale e ridurre il consumo energetico.
Dati di consumo e indicazioni legislative
Secondo i dati forniti dal ministro Brunetta la PA centrale e locale è il maggior “energivoro” italiano con un consumo annuo di 18,3 terawatt/h per una bolletta energetica pari a 2,75 miliardi di euro annui; Consip addirittura stima tale bolletta pari a 4,5 miliardi di euro annui. Quale che sia la cifra esatta è comunque un valore astronomico che non può essere mantenuto. Infatti, è necessario recepire al più presto, le indicazioni del cosiddetto pacchetto legislativo “20-20-20” elaborato dalla Commissione Europea in materia di riduzione dei consumi energetici che richiede agli stati membri il miglioramento del 20 per cento dell’efficienza e del risparmio energetico, il raggiungimento del 20 per cento della produzione energetica da fonti rinnovabili e un taglio del 20 per cento nelle emissioni di anidride carbonica.
Tutti questi obiettivi devono essere raggiunti entro il 2020. Ovviamente il ruolo della PA dati i suoi consumi, diventa strategico per raggiungere questi obiettivi a livello nazionale. Ecco quindi che all’interno del nuovo piano egov 2012 all’interno degli interventi cosiddetti settoriali, è stato delineato l’obiettivo numero 8 interamente dedicato all’ambiente i cui punti costituenti sono rappresentati dal progetto per il controllo dei rifiuti, quello per aumentare la conoscenza del territorio e il progetto per la realizzazione dell’efficienza energetica della PA denominato InnoW@tt.
Progetti ed iniziative green oriented
Innow@tt consiste nell’introduzione su scala nazionale di una rete di sensori per il recepimento dei dati di consumo energetico di ogni sito pubblico. I dati vengono elaborati da un software che consente di redigere dei profili di consumo. La profilazione registrata dovrà essere confrontata con le politiche di riduzione degli sprechi, prestabilite per quel territorio, al fine di intervenire prontamente sul consumo in eccesso, eventualmente anche con attuatori automatici. Il risultato atteso al termine del progetto è la diminuzione dei consumi per il 15-20% mantenendo inalterata la produttività e riducendo gli sprechi per almeno il 50% degli energivori.