“Pubbliche amministrazioni e cittadini più vicini: come è cambiata l’informazione e la comunicazione. Dall’Albo Pretorio al sito web”, questo il titolo del convegno organizzato dall?Assessorato all?informazione e comunicazione istituzionale del comune di Milena, in collaborazione con la provincia regionale di Caltanissetta, con la Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e con l?Associazione italiana comunicazione pubblica e istituzionale.
Il convegno si terrà presso la sala conferenze “Falcone-Borsellino”. A discutere di comunicazione ed informazione, di cittadini al centro dei processi di comunicazione nella pubblica amministrazione e di relazioni pubbliche nelle istituzioni si alterneranno gli interventi di Francesco Pira, docente universitario e consigliere nazionale dell?Associazione italiana comunicazione pubblica, e Amanda J. Succi, segretario generale di Global Alliance e consigliere nazionale di Ferpi.
Saranno presentate anche tre case history che rappresentano buoni esempi: Lorenzo Saia, responsabile dell?Urp del comune di Milena, presenterà “Comunicazione e ruolo dell?Urp nel comune di Milena”; Rosario Gullotta, responsabile dell?Urp del comune di Giarre, presenterà “L?Urp quale tramite tra l?amministrazione e i cittadini”, e Marina Mancini, capo ufficio stampa del comune di Bagheria, discuterà di “Informazione, partecipazione e comunicazione on-line”. Interverrà al convegno anche Mauro Lo Tennero, dirigente del servizio controlli di gestione per la presidenza alla regione siciliana.
Le conclusioni saranno affidate all?avvocato Gaetano Armao, assessore alla presidenza della regione Siciliana, mentre a coordinare i lavori sarà Antonino Nicastro, esperto in relazioni pubbliche, ideatore e organizzatore del convegno.
Per Vincenzo Nicastro, Vice Sindaco di Milena con delega alle comunicazioni l’obiettivo primario del convegno sarà quello di «portare lo studio della scienza della comunicazione fuori dagli ambiti strettamente universitari per farla arrivare ad una platea di operatori ed appassionati studiosi, più ampia e decentrata».