A Cagliari la prima rete telematica degli autobus

di Lorenzo Gennari

3 Settembre 2009 14:15

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Cagliari è una delle prime città d'Italia, insieme a Torino, ad aver realizzato una rete telematica per l'automazione del traffico dei mezzi pubblici

«Si tratta di un progetto all’avanguardia molto articolato che rende il capoluogo sardo un gioiello di tecnologia nel campo della mobilità pubblica». Lo dice Stefania D’Arista, responsabile relazioni esterne dell’azienda di trasporto pubblico locale del Comune di Cagliari (Ctm SpA) che movimenta ogni anno 38 milioni e mezzo di passeggeri e percorre 12 milioni e 100mila chilometri, per un totale di 42 chilometri di area servita e otto comuni (Cagliari, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Elmas, Assemini e Decimomannu).

L’obiettivo è stato perseguito dopo due anni di lavoro, grazie alla collaborazione tra Mizar Automazione S.p.A. e Siseco, aziende specializzate nella realizzazione di sistemi di informazione e mobilità. Alla base dell’opera di ingegnerizzazione di tutto il sistema ci sono diversi strumenti sia hardware che software, tra i quali la soluzione CRM (Customer Relationship Management) di Siseco denominata “GAT.crm“.

La struttura del programma prevede, oltre alla basilare erogazione di informazioni in tempo reale via sms e telefono, la possibilità di generare statistiche di utilizzo e di performance. Inoltre, grazie alla rete telematica in grado di interfacciarsi con i dispositivi gps integrati negli autobus, i semafori diventano “intelligenti” e sono in grado di dare priorità ai mezzi pubblici nelle vicinanze. Sul portale internet dedicato al progetto, esistono diversi servizi fruibili direttamente online: si va dalla possibilità di pianificare i viaggi alla verifica dei transiti su varco elettronico, sulle infrazioni per passaggio con il rosso e passaggio su corsia preferenziale (inserendo il codice del verbale è possibile visualizzare la fotografia ripresa dai sistemi di controllo del traffico), dalla visualizzazione in tempo reale dei posti liberi nei parcheggi allo stato della viabilità della rete e alla previsione dei transiti dei mezzi pubblici.

Tutte queste novità introdotte sono state possibili grazie ai finanziamenti ottenuti dal Por (Progetto di integrazione e sviluppo tecnologico dei sistemi di controllo della mobilità nell’area vasta di Cagliari) dallo stesso Ctm.