Google è sempre in movimento. Le offerte economiche lanciate dal più grande motore di ricerca nel mondo, difficilmente non vengono accolte. A cedere sembrerebbe ora anche la Bibliothèque nationale de France, la biblioteca francese che conserva al suo interno molti dei tesori della Francia. La biblioteca francesce sembra intenzionata ad affidare a Google il difficile compito di digitalizzare i suoi libri. Alla base del possibile accordo, motivi strettamente economici.
Considerata una delle biblioteche più importanti del mondo, la BnF ha all’attivo 14 milioni di volumi. Un progetto ambizioso per Google, che conta di rendere digitale l’intero patrimonio francese e di inserirlo nella sua immensa libreria virtuale.
I fondi a disposizione della Francia non sono elevati. La classe dirigenziale francese ha affermato che per ogni pagina trasformata in digitale deve essere sostenuto un costo pari a 0.74 euro. «Soltanto per i fondi patrimoniali della Terza République servirebbero 50 milioni di euro», scrive la Tribune, giornale economico fonte del possibile accordo. Per questo interverrà il colosso statunitense.
«Ne stiamo parlando. Dovremmo trovare un accordo entro la fine dell’anno […]. Continueremo a sviluppare i nostri progetti autonomi, ma se Google ci permette di essere più veloci e arrivare più lontano perché dovremmo rifiutare?», ha così affermato Denis Bruckmann, direttore generale della BnF.