Presentato questa mattina a Palazzo Chigi lo sviluppo dell’obiettivo strategico ICT4University del Piano E-gov 2012. Tale obiettivo si articolerà su due filoni: la dotazione di servizi e di reti Wi-Fi per le università, seguite dai progetti Campus digitali e WIFI Sud, e da Università digitale, che prevede la realizzazione di progetti presentati dalle Università statali e non statali legalmente riconosciute, finalizzati alla digitalizzazione di servizi, processi e flussi informativi.
Alla presenza dei rettori delle Università statali di Roma Luigi Frati (La Sapienza), Renato Lauro (Tor Vergata) e Guido Fabiani (Roma Tre), il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta ha presentato l’obiettivo ICT4University, che prevede l’eliminazione del digital divide tra le università italiane, raddoppiando la diffusione del wi-fi nei campus del sud e aumentandola del 50% in quelli del nord.
Per il progetto WIFI Sud, che vale 21 milioni di euro, i finanziamenti saranno così predisposti: 9 finanziati del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e 12 di co-finanziamento da parte delle Università coinvolte. Per il progetto Università digitale, la cui realizzazione prevede una spesa pari a 5,5 milioni di euro, 3,3 milioni saranno finanziati dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e 2,2 di co-finanziamento da parte delle Università, con l’impegno di di finanziare 5 progetti l’anno.
Gli obiettivi cui puntano i protocolli sono:
- completare e potenziare la copertura Internet dell’intera area dell’ateneo e del territorio limitrofo (internet per i cittadini, le PMI, le scuole);
- adottare tecnologie wireless di nuova generazione (WIMAX);
- introdurre la tecnologia VOIP, sia per telefonia fissa che mobile, a favore del personale amministrativo, dei docenti e degli studenti;
- semplificare, digitalizzandoli, i rapporti amministrativi tra studenti e Università, tramite strumenti di autenticazione e accesso ai servizi e l’assegnazione agli studenti di una casella di posta certificata;
- introdurre sistemi online per la gestione dei pagamenti;
- dematerializzare i flussi documentali tra le Università, tra queste e il MIUR nel contesto del sistema pubblico di connettività.