Parte in Emilia Romagna il paniere di Spesabene

di Lorenzo Gennari

26 Marzo 2009 15:30

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Carne, frutta, pane, brioche e cappuccino a prezzi scontati per tutto il 2009, bloccati fino al 30 giugno. È il paniere di "Spesabene" proposto da circa 3mila e 500 punti vendita della piccola, media e grande distribuzione dell'Emilia Romagna

Sconti per tutto il 2009 e prezzi bloccati fino al 30 giugno per i beni di prima necessità come pasta, pane e carne. Su Internet l’elenco degli esercizi che aderiscono all’iniziativa frutto di un accordo tra Regione, Confcommercio e le proprie organizzazioni di categoria, Cna, Confartigianato, Coop e Conad.

Per conoscere gli orari e l’ubicazione di bar, negozi e supemercati che hanno aderito, i consumatori possono anche utilizzare il numero verde 800 800 883, mentre sul sito www.spesabene.it è disponibile un comodo filtro per provincia e per tipologia di sconto.

Tutti i beni saranno comunque riconoscibili dal marchio “Spesabene”, che raffigura una borsa della spesa che sorride sormontata dalle immagini di vari generi di prima necessità. «La Confcommercio Emilia Romagna – ha commentato il presidente regionale Ugo Margini – è stata fin dall’inizio tra i promotori, nonché tra i più convinti sostenitori, dell’iniziativa Spesabene, con l’intento di contribuire in maniera concreta e fattiva al rilancio dei consumi delle famiglie e alla ripresa della nostra economia».

«Siamo molto soddisfatti ? ha dichiarato il direttore di Confcommercio regionale Davide Urban ? della partecipazione delle Federazioni del nostro sistema, che hanno risposto in maniera compatta all’appello, aderendo con convinzione a questa iniziativa di cui hanno compreso l’importanza e l’indiscusso valore sociale».

Nello specifico, le macellerie aderenti offriranno, almeno nell’ultima settimana del mese, un pacchetto di prodotti di largo consumo (a propria scelta) a un prezzo massimo di 10-15 euro e con uno sconto di almeno il 10 per cento rispetto al normale prezzo di vendita. Sempre per una settimana poi, altre macellerie venderanno carne di pollo, tacchino, bovino e suino a prezzi scontati del 10 o 20 per cento.

Stesso sconto sarà applicato ogni settimana dai commercianti che aderiscono all’iniziativa “prezzi sorridenti”, elenco sempre disponibile sul sito internet dell’iniziativa, sugli alimentari di prima necessità come pasta, riso, olio, latte, passata di pomodoro, tonno, legumi, frutta di stagione o sui prodotti per l’igiene e per l’infanzia.

Inoltre, per almeno un mese e a rotazione, i prezzi di quattro tipi di frutta e verdura di stagione rimarranno bloccati. Stessa sorte per il pane, venduto a un euro al chilo o altri prodotti da forno che però saranno venduti a prezzi scontati del 10 o 20 per cento solo per una settimana al mese. Infine, listini bloccati fino al 30 giugno anche nei bar aderenti a “Un prezzo da amico”.